'APPARENZA INGANNA - Nizza (Francia) - Vibo Valentia Trasgressiva

'APPARENZA INGANNA - Nizza (Francia) - Vibo Valentia Trasgressiva

Due settimane fa, ho conosciuto Chantal, una francesina di 19 anni, bruna e con capelli lunghi e lucenti. Era un po' più giovane di me, ed era ospite nell'hotel di Nizza dove lavoro come cameriere stagionale. A differenza delle ragazze della sua età, era in vacanza con la madre (vedova), ma non perdeva occasione di sgattaiolare in discoteca o flirtare coi ragazzi Io ero rimasto fulminato dalla sua bellezza, Si presentava a pranzo e a cena (a colazione mai) sempre in ritardo, spesso quando la madre aveva già finito, con abiti scollacciati e provocanti. Non possedeva un corpo eccezionale, ma sapeva valorizzarlo. In più, aveva un viso decisamente incantevole e un modo di fare seducente e malizioso.
I primi giorni mi sono limitato a sorriderle, poi l'ho intortata per finto caso in spiaggia nelle ore libere del pomeriggio, finché una sera, mentre la madre giocava a carte nella hall, ci siamo baciati in ascensore, l'ho accompagnata in camera e abbiamo parlato.
Nella mia mente già immaginavo scene estreme di film porno, invece la "tigre mangia uomini si è rivelata una gattina con pochissima esperienza. Mi ha chiesto di capirla, ha detto che era vergine, e che doveva rimanere tale fino al matrimonio. Che shock!
Comunque non mi sono perso d'animo e l'ho subito invitata a un'appuntamento clandestino la sera successiva.
Mi sono messo daccordo con il portiere di turno dalle 23 alle 7 di non vendere la camera fino al giorno dopo e di tenere la bocca chiusa coi padroni. Gli ho anche promesso una notte di sesso con Mirelle, la mia ex ragazza del posto.
Così, alle 23.15, io e Chantàl siamo entrati nella camera di nascosto e ci siamo chiusi dentro. L'avevo attrezzata con una bottiglia di pastis, un lettore CD e una raccolta dei successi di Benjamin Biolay. Pensavo: "Le sue canzoni preferite e un po' di liquore mi aiuteranno a scoparla, è matematico...".
La serata è iniziata bene, ballavamo anche i lenti con la musica a basso volume (per non disturbare i vicini) e ci baciavamo appassionatamente. Poi l'ho spogliata fino alla vita e le ho ciucciato le tette. Lei sembrava gradire e mugolava di piacere. Ci siamo seduti sul letto doppio e ho cercato di infilare la mano sotto alla minigonna per sfilare il suo slip, ma lei resisteva.
Quindi sono sceso con la lingua verso l'ombelico e lentamente ho cercato di tirare lo slip con i denti, ma lei lo teneva con una mano. Riuscivo solo a leccare i suoi peli pubici e un po' di clitoride, eppure questo è bastato per farla esplodere in un orgasmo fragoroso.
A quel punto, senza dire una parola, mi ha slacciato i pantaloni, abbassato i boxer, e mi ha fatto il più bel pompino della mia vita!
Fino alla fine della sua vacanza, ci siamo incontrati in segreto quasi tutti i giorni, facendo sesso a go go, ma senza penetrazione in vagina. Mi ha anche promesso che l'anno prossimo tornerà, ma io non ci credo e mi dò da fare con le nuove ospiti dell'hotel. Dopotutto, la vita è adesso...

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