In piscina -Parte 2- - Vibo Valentia Trasgressiva

In piscina -Parte 2- - Vibo Valentia Trasgressiva

Le nostre sessioni in piscina continuavano amichevolmente ogni sabato mattina.
Non era più accaduto nulla.
"Ci serve una data e un posto. Organizziamo?"
Questa proposta era una chiodo fisso.
Quando scopavo con mia moglie ripensavo alla sua bocca sotto la doccia e al suo culo.
Non avevo nemmeo il vago ricordo perchè , complice il bagno schiuma e l'acqua, era stata una sensazione strana e furtiva.
Non me l'ero goduta per bene e lui mi diceva "Se riesci a organizzare qualcosa, ti spolpo per bene."
Ogni sera, quando mia moglie si addormewntava, andavo a vedere sempre i filmati su trans o comunque filmati con uomini donne trans, trav, mistress orge, e mi masturbavo subito.
Il mese successivo tornai dall'estetista per farmi depilare e lui mi disse:"Ottimo così posso leccarti tutto con calma."
Un giorno mi chiamò un amico di vecchia data per invitarmi al suo matrimonio e parlammo di un eventuale addio al celibato.
Sapevo che anche lui tradiva sua moglie, che era un libertino e non si scandalizzava di nulla.
Gli raccontai di Riccardo e della proposta che mi aveva fatto.
"Beh, che aspetti?Organizza e vatti a divertire!"
"E come faccio con mia moglie?"
"Inventa una scusa. dai la colpa a me e dille che andiamo a pesca un fine settimana.Tanto le nostre mogli mica si conoscono.Non viviamo nemmeno nella stessa regione. Altrimenti vieni qui, andiamo sul lago con le canne da pesca. prendo la macchina fotografica dallo studio fotografico, ci scattiamo un paio di foto ed il gioco è fatto."
Non faceva una piega.
Quando rividi Riccardo gli raccontai la cosa e lui disse che, facendo il rappresentante, quel sabato del fine settimana aveva dei giri da fare per lavoro ma che lo potevo accompagnare in macchina.
In pratica il mercoledì doveva girare quasi tutta la toscana, nello specifico Pisa, Prato, Pistoia e Siena.
Il giorno seguente si doveva occupare del Veneto, nello specifico Vicenza, Verona, Venezia, Treviso, Rovigo.
Il venerdì toccava al Friuli, ovvero Udine, Pordenone, Trieste.
Il Sabato, fortunatamente, Rieti e Terni.
Fissammo per quel sabato e dissi a casa che andavo dal mio amico a pesca.
Dopo aver passato la giornata praticamente in auto, la sera alloggiammo in un albergo.
Andai in bagno e mi spoglia per entrare in doccia.
Entrò con me e si infilò sotto la doccia, prendendomi il cazzzo in mano e insaponandomelo per bene.
Quando uscimmo dalla doccia, andammo subito sul letto.
Mi stesi a gambe divaricate e lui cominciò a farmi un pompino divino.
Pompando mi stimolava il culo accarezzandolo con un dito, prima di infilarlo
L misi poi a pecorina e comincia la leccare il suo culo , infilandoci due dita, per allargarlo dolcemente.
Mi misi sdraiato di nuovo e a quel punto lui sali in piedi sul letto e scese sopra di me, impuntò il mio cazzo nel suo culo e se lo lasciò entrare tutto fino in fondo.
Cominciavo a muovermi sotto di lui spingendo di contraccolpo e lui mi disse:" Adesso scopami", mettendosi a pecora.
Lo presi per i fianchi e cominciai a scoparlo con i colpi che risuonavano all'interno della stanza.
Godeva da impazzire e i continuavo a scoparlo come piaceva a lui, godendo insieme a lui.
Lo sentii gemere più forte e ascoltai il suo orgasmo,poi fu il mio turno e a quel punto lui si giro , si avvicinò aprendo la bocca e tirando fuori la lingua, mentre con la mano continuava a segarmelo facevno schizzare tutto il mio seme sulla sua lingua.
Fu una notte lunga e molto divertente.



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