Un luogo di incontri trasgressivi a Torino parte 8 - Vibo Valentia Trasgressiva

Un luogo di incontri trasgressivi a Torino parte 8 - Vibo Valentia Trasgressiva

Sono sempre David, un uomo di 42 anni e questa è l'ottava parte della mia storia di vita che ebbi prima di sposarmi
Mi trovavo a fare colazione nel locale di incontri a Torino, mentre la mia ragazza ora donna e moglie, si trovava Venezia.
Ero incollato totalmente al bancone del bar, a chiacchierare piacevolmente con la barista , chiedendole se fosse la stessa della foto che avevano appena nella sala da studio fotografico presente nel locale e se fosse una mistress rispose che non lo era ma che amava vestirsi in pelle e aggiunse il dettaglio che nella foto erano presenti delle manette ma che semmai preferiva indossarle lei..
Mi spiegaò che era ti Trento e aveva Vissuto da piccola in un paesino nei pressi di Verbno Cusio Ossola, ma che ora viveva a Vercelle.
Anche a lei non nascosi la verità, dicendole di aver sentito parlare di quel locale, di avere un appartamento nelle vicinanze e che la sera prima avevo avuto un incontro con una trav .
Sorrise subito e mi raccontò di come ci fossero persone bellissime e tutte amiche che avevano in comune il piacere di avere incontri trasgressivi e aggiunse un "fortunata la tua amica trav...beata lei"
"Beato chi può vedere il tuo reggiseno!"
Ormai ero entrato nella parte e le dissi da subito quanto fosse affascinante e che non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso e che mi sarebbe piaciuto avere un incontro con lei.
Mi comunicò che di lì a due ore avrebbe staccato da lavoro per poi tornare la sera e io le risposi che avrei aspettato tranquillamente.
La osservai piena del suo fascino, mentre a tratti mi ammiccava o mi faceva un'occhietto.
A quel punto entrò la mia nuova amica, la bellissima trav con la quale avevo avuto un incontro la notte stessa, che venne versò di me, mi baciò e mi presentò la sua amica. una bellissima e deliziosa trans molto provocante ed elegante, prima di andare a ordinare la colazione al bancone.Mi avvicinai anche io per prendere uno spritz e chiacchierare piacevolmente con loro.
Era una bellissima giornata dove mi attendevo incontri stupendi e pieni di fascino.
Al secondo spritz, le nostre chiacchiere e le nostre risate si fecero più fragorose.
Mi sentivo bene ed eccitato al tempo stesso.
Mai e poi mi avrei ipotizzato un fine settimana di incontri così interessanti.
Era tutto picacevolmente fantastico.
Ad un certo punto mi sentiii chiamare: era la barista.
Mi fece cenno col dito di avvicinarmi e lei mi sussurrò all'orecchio che " Sono gelosa.Non fare il cascamorto che dopo voglio essere tua".
Il cazzo mi divenne subito suro al solo sentire le sue parole.
La fissai negli occhi in modo deciso e determinato e per un attimo percepii la sua passione nel profondo dello sguardo.
Attesi il termine della suo turno, chiacchierando con tutte e tutti, e ad un certo punto sentì il suo " Sono pronta! Andiamo?"
Mi girai ed era la barista...il suo sguardo era mutato.
Aveva uno sguardo molto deciso, provocante, malizioso e pieno di aspettative.
La accompagnai a casa della mia ragazza e per quesi 5 minuti ci fissammo pieni di aspettative e desiderosi di darci picere reciproco.
Per tutto il tempo non tolsi gli occhi dal suo sguardo e dal suo bellissimo corpo...

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15/11/2017 10:39

Paolo

Quante cazzate che racconti! MA almeno mi faccio del ridere! E' per questo che leggo le tue storie comiche inventate!!

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